Titolo: Romeo e Giulietta
Compagnia: ATIR
Di William Shakespeare
Traduzione di Salvatore Quasimodo
Scene: Maria Spazi
Luci: Alessandro Verazzi
Regia: Serena Sinigaglia
Con Marco Brinzi, Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Carlo Orlando,
Fabrizio Pagella, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna,Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan
Genere: Tragedia
Durata: 2 ore e 40 minuti
ESCLUSIVA SUD ITALIA
“Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo!?
Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o se non vuoi, giura che mi ami e non sarò più una Capuleti.”
Arianna Scommegna e Mattia Fabris.. |
Pur nell’interpretazione inusuale c’erano degli squarci in cui l’autenticità del testo classico e la sua interpretazione riportavano soprattutto coloro che sono abituati ad una messa in scena tradizionale all’originale Shakespeare facendoli sentire quasi a casa.
E’ anche vero però che queste variazioni che punteggiavano l’intero spettacolo, potrebbero costituire degli espedienti per avvicinare il mondo di Romeo e Giulietta alle nuove generazioni.
Uno dei punti di forza dello spettacolo è l’abile utilizzo del gioco di luci e colori,
che richiama l’arte di Bill Viola.
Due file di tende colorate dalle luci rossastre, pieghe di un letto pieno d’amore, accurati giochi di ombre e efficacia nel comunicare romanticità, decorano le scene più intime.
Gli attori, gli stessi ragazzi della compagnia Atir di dodici anni fa, dall’immutata passione per Romeo e Giulietta ci hanno raccontato di come i movimenti dello spettacolo fossero radicati nel loro stesso fisico, quasi automatici.
Oltre a questi spiccava un certo “Ginger” che da spettatore dei tempi si è ritrovato ad interpretare Mercuzio.
Improponibili le canzoni contemporanee “ modalità copia e incolla”, probabilmente finalizzate a coinvolgere di più il pubblico, che alla fine hanno conferito alla scena intera un senso di degrado.
- Col Bacco
M E R A V I G L I O S I!
RispondiEliminaCritici e realisti! COMPLIMENTI!
Lo spettacolo è stato bello fino ad un certo punto....
RispondiEliminaE voi avete recensito tutto perfettamente!